
di Armando Borrelli
La strada verso la fase campionato della UEFA Champions League 2025/26 si fa sempre più selettiva e affascinante. Il terzo turno di qualificazione mette di fronte club dal passato glorioso, campioni nazionali affermati e ambiziose squadre provenienti dal percorso “Piazzate”. Ogni doppio confronto è una finale anticipata, dove la storia, la forma attuale e la tenuta nervosa faranno la differenza. Analizziamo le sfide che ci attendono, con i relativi pronostici.
Malmö (SWE) – Copenhagen (DEN)
Il derby scandinavo è senza dubbio uno degli incroci più sentiti e prestigiosi. Il Malmö, dopo aver eliminato l’Iberia Tbilisi e l’RFS nei due turni precedenti, affronta i rivali danesi del Copenhagen, che hanno avuto la meglio sul Drita. Entrambe le squadre hanno un’enorme esperienza europea. Gli svedesi vantano una storica finale di Coppa dei Campioni nel 1979 (persa contro il Nottingham Forest per 1-0), mentre il Copenhagen ha raggiunto più volte la fase a gironi, spingendosi fino agli ottavi di finale. Il derby si è inoltre già verificato nella fase a gironi dell’Europa League nella stagione 2019/20: pareggio per 1-1 in terra di Svezia, e vittoria ospite per 1-0 in Danimarca. Sarà una battaglia tattica e di nervi, con il fattore campo che potrebbe rivelarsi decisivo in entrambe le sfide.
Pronostico: Malmö 45% – Copenhagen 55%
Dynamo Kyiv (UKR) – Pafos (CYP)
Un vero e proprio scontro tra Davide e Golia. La Dynamo Kyiv, un colosso del calcio europeo (purtroppo in remissione da qualche anno, già da prima delle vicende belliche) con due Coppe delle Coppe e una Supercoppa UEFA in bacheca, senza dimenticare anche semifinali di Champions League nel suo glorioso passato. Gli ucraini hanno superato gli Hamrun Spartans nel turno precedente, gestendo senza alcun problema la situazione. Il Pafos, alla sua primissima esperienza in Champions League dopo aver vinto il titolo cipriota e superato (a sorpresa) il Maccabi Tel-Aviv, vive un sogno. L’esperienza e la qualità della Dynamo sono su un altro livello, ma l’entusiasmo dei ciprioti non va sottovalutato.
Pronostico: Dynamo Kyiv 85% – Pafos 15%
Shkëndija (MKD) – Qarabağ (AZE)
Lo Shkëndija, che, dopo essersi sbarazzato del TNS è reduce dalla sorprendente vittoria contro l’FCSB, si trova di fronte un avversario ormai espertissimo dei turni preliminari. Il Qarabağ, che ha eliminato lo Shelbourne, è diventato una presenza fissa nelle competizioni europee e nel 2017 è stato il primo club azero a raggiungere la fase a gironi della Champions. I moldavi hanno dimostrato di essere un osso duro, specialmente in casa, ma gli azeri hanno maggiore caratura ed esperienza internazionale per gestire il doppio confronto.
Pronostico: Shkëndija 30% – Qarabağ 70%
Rangers (SCO) – Viktoria Plzeň (CZE)
Entrambe le squadre mancano dalla fase principale della Champions League dalla stagione 2022/23, in cui entrambe vennero eliminate nella fase ai gironi. Dopo aver superato l’ostacolo Panathinaikos in una sfida molto combattuta, i Rangers di Glasgow trovano un altro avversario di tutto rispetto. Il Viktoria Plzeň, che ha eliminato il Servette, ribaltando la sconfitta casalinga per 1-0 subita nel match di andata, ha partecipato più volte alla fase a gironi e sa come affrontare questi impegni. Di certo gli scozzesi, spinti dal calore di Ibrox, partono leggermente favoriti grazie al loro blasone e a una rosa più competitiva, ma i cechi sono una squadra solida e organizzata che può creare più di un grattacapo.
Pronostico: Rangers 60% – Viktoria Plzeň 40%
Kairat Almaty (KAZ) – S. Bratislava (SVK)
Lo Slovan Bratislava, forte dell’incredibile esperienza della passata stagione culminata con la qualificazione alla “League Phase”, ha superato lo Zrinjski e ora affronta la lunga trasferta (circa 4500 km) in Kazakistan. Il Kairat, emerso vittorioso dalla sfide contro la slovena Olimpija e la finlandese KuPS Kuopio, cercherà di puntare nuovamente sul fattore campo, come fatto nei turni precedenti, e sulle difficoltà logistiche degli avversari, provando a limitare i danni in Slovacchia. Tuttavia, la maggiore abitudine dello Slovan a questo livello dovrebbe fare la differenza.
Pronostico: Kairat Almaty 35% – S. Bratislava 65%
Ludogorets (BUL) – Ferencváros (HUN)
Una classica dei preliminari estivi tra due dominatrici dei rispettivi campionati. Il Ludogorets, che non senza difficoltà ha avuto la meglio su Dinamo Minsk e Rijeka, e il Ferencváros, che ha eliminato il Noah, si sono già affrontate in passato in sfide tese ed equilibrate, per ben quattro volte nella stagione 2019/20: nel Primo Turno di qualificazione, gli ungheresi ebbero per due volte la meglio (2-1 in Bulgaria e 3-2 in Ungheria); le squadre si sono poi ritrovate nel girone H di Europa League, con i bulgari che si imposero con un sorprendente 3-0 in casa avversaria e pareggio per 1-1 nell’incontro di ritorno.Entrambe hanno raggiunto la fase a gironi negli ultimi anni e sanno come si vince a questo livello. Si preannuncia un confronto deciso dai dettagli, forse il più incerto del Percorso Campioni.
Pronostico: Ludogorets 50% – Ferencváros 50%
Lech Poznań (POL) – Crvena Zvezda (SRB)
Sfida caldissima tra due tifoserie passionali. Il Lech Poznań, dopo aver asfaltato il Breiðablik, ospita la Stella Rossa di Belgrado (Crvena Zvezda), che ha passeggiato contro i Red Imps. I serbi, campioni d’Europa nel 1991, hanno una storia e un’esperienza nettamente superiori, partecipando regolarmente alla fase principale, come nella passata stagione, dando anche qualche grattacapo a squadre di caratura importante. I polacchi sono un avversario temibile, ma mancano la qualificazione alla competizione dall’ormai lontanissimo 1993/94. La qualità complessiva della Stella Rossa li rende favoriti.
Pronostico: Lech Poznań 35% – Crvena Zvezda 65%
Salzburg (AUT) – Club Brugge (BEL)
Il Salisburgo, che ha eliminato il Brann, è una macchina da Champions League, abituata a giocare (e spesso a brillare) nella fase principale grazie al suo calcio intenso e offensivo, anche se un capitolo negativo a parte si potrebbe scrivere per quanto riguarda la passata stagione, chiusa con soli tre punti. Il Club Brugge è un’altra squadra di grande tradizione, finalista di Coppa dei Campioni nel 1978 e capace di raggiungere gli ottavi di finale per ben due volte nelle ultime due stagioni. La storia ci darebbe gli austriaci come leggermente favoriti: nel turno intermedio dell’Europa League 2018/19, dopo la sconfitta per 2-1 in terra belga, i “bulli” ribaltarono il discorso con un netto 4-0 casalingo.Tuttavia, trattandosi di un confronto di altissimo livello tra due club modello, diviene davvero difficile fare un pronostico: la qualificazione potrebbe essere decisa da episodi.
Pronostico: Salzburg 50% – Club Brugge 50%
Nice (FRA) – Benfica (POR)
Questo è senza dubbio il big match del turno, con entrambe le squadre che sono all’esordio di questo percorso di accesso alla fase principale. Da una parte il Nizza, che negli anni recenti non ha mai partecipato alla massima competizione europea (merito anche del Napoli, che fece suoi i preliminari nella stagione 2017/18); dall’altra il Benfica, due volte campione d’Europa (1961 e 1962), è un habitué della fase a eliminazione diretta della Champions. I francesi potranno anche contare su talento e organizzazione, ma l’esperienza, la storia e la profondità della rosa del Benfica li pongono in una posizione di netto vantaggio nel doppio confronto.
Pronostico: Nice 30% – Benfica 70%
Feyenoord (NED) – Fenerbahçe (TUR)
Un’altra sfida stellare che promette gol e spettacolo. Il Feyenoord, campione d’Europa nel 1970, vanta uno stile di gioco propositivo e il supporto di uno stadio incandescente. Non certo da meno il pubblico del Fenerbahçe, dal canto suo, ha una rosa ricca di talento un allenatore espero come Mourinho ed esperienza internazionale. Entrambe le squadre avrebbero il potenziale per fare strada, ma una delle due dovrà salutarci. La solidità del progetto olandese potrebbe avere la meglio, ma i turchi sono imprevedibili e pericolosissimi.
Pronostico: Feyenoord 51% – Fenerbahçe 49%.
Secondo turno di qualificazione: analisi e pronostici
L’ANALISI
Dopo la prima setacciata che ha eliminato i primi 14 campioni dei tornei meno competitivi, tra cui deludono assai due movimenti che sembravano in salute come quello sloveno e quello albanese, si comincia a fare sul serio con l’ingresso di alcune formazioni, e alcuni Paesi, di maggior fascino e con l’inizio del percorso piazzate che determina una strada relativamente semplice per due accessi al GironeUnico. Largo quindi a squadre di un certo lignaggio europeo come i serbi della Stella Rossa, i mitici ungheresi del Ferencvaros, la Dynamo Kiev, e poi Copenhagen, Viktoria Plizen, Rangers, Pana ma anche lo Slovan, i polacchi del Lech o gli austriaci del Salisburgo e gli azeri del Qarabag. Ci attendono 15 scontri, molti apertissimi che promuoveranno 12 squadre del percorso Campioni e 3 del percorso piazzate. Per quest’ultimo, più agevole, in programma incontri di cartello come Rangers/Panatinaikos, Viktoria Plzen/Servette e Brann/Salisburgo mentre fra i Campioni le gare affascinano più per motivi extra calcistici. Parliamo infatti di scontri davvero esemplari dello spirito di questa manifestazione come quello tra il club della piccolissima cittadina maltese di Hamrun, meno di diecimila persone, che si scontrerà contro i tre milioni di abitanti di Kiev. La celeberrima Dinamo della volpe Lobanowski contro i prodi rappresentanti maltesi dello Hamrun Spartans football club. Se fossero altri tempi un confronto che sfiorerebbe il mito di Europa : 3.500 chilometri ad unire il Nordafrica al cuore dell’est del continente! Oppure i tremila che uniscono la costa marocchina al centro dei Balcani con il confronto tra la decaduta Stella Rossa e i dilettanti del Lincoln Red Imps. Per arrivare alle 5.000 lunghezze che separano la finnica Kuopio, sulla rotta verso il circolo polare, dalla kazaka Almaty, nell’ultima propaggine europea prima che prenda corpo l’immenso territorio asiatico. Il tentativo, non impossibile, di microscopici club di eliminare società e cittadine molto più grandi : pensiamo agli armeni del Noha che sfidano il Ferencvaros del gigante Puskas, e la forza e la storia di Budapest. Oppure la leggendaria località greca di Pafos, sito Unesco, che incrocerà i guantoni con il club di Tel Aviv, centro culturale di riferimento dell’intero medio oriente. Discorso a parte per il percorso piazzate che abbiamo già avuto modo di criticare e che propone una sorta di autostrada per undici elette che porterà a due nomi per la terra promessa della League Phase. I confronti tra i greci del Pana favoriti contro il meno forte dei club di Glasgow , tra i vikinghi del Bronn e i forti, e chiari favoriti, austriaci di Salisburgo e la meno avvincente contesa tra i cresciuti ceki di Plzen e i ginevrini del Servette danno il via a questo piccolo torneo nel torneo che vedrà poi l’ingresso di pezzi grossi come il Fenerhbace di Mourinho, protagonisti dell’ultima Champions, e del calciomercato di questi giorni, come Feyenoord, Bruges e Benfica e infine i quarti dell’ultima Ligue 1, il Nizza che ha ottenuto questo prezioso slot solo per la migliore differenza reti rispetto al Lilla. Quindi al terzo turno ci saranno delle vere e proprie semifinali che porteranno alle 4 finaliste che tra il 19 e il 27 agosto regaleranno ( appunto !) due biglietti per la prima classe).
Ovviamente saranno invece 10 le formazioni che si giocheranno la qualificazione nel percorso vincitori ( che ci piace molto di più) nel cd spareggio per delineare le 5 promosse. Queste sette fortunate si uniranno quindi alle 29 già qualificate ai sorteggi, molto importanti come abbiamo visto l’anno scorso, del 28 agosto per definire il, lungo, percorso che porterà alla Classifica finale del GironeUnico.
I PRONOSTICI
di Armando Borrelli
La corsa verso la fase campionato della UEFA Champions League 2025/26 entra nel vivo con il secondo turno di qualificazione. In questa fase, club dal blasone storico incrociano i tacchetti con nuove realtà emergenti e squadre affermatesi nei rispettivi campionati, tutte accomunate da un unico sogno: conquistare un posto nell’élite del calcio europeo. Analizziamo gli incontri in programma, con un occhio di riguardo alla storia, al percorso recente e un pronostico sul passaggio del turno.
RFS (LVA) – Malmö (SWE)
Gli svedesi del Malmö, finalisti di Coppa dei Campioni nel 1979, hanno partecipato più volte alla fase a gironi negli ultimi anni (ultima volta nella stagione 2021/22), dimostrandosi un club solido e ben strutturato.
Per i lettoni dell’RFS, questo è un test probante per misurare le proprie ambizioni europee, ma con pochissime speranze di successo.
Pronostico: RFS 25% – Malmö 75%
Hamrun Spartans (MLT) – Dynamo Kyiv (UKR)
Sulla carta, un testacoda.
La Dynamo Kyiv, semifinalista di Champions League nel 1999 e vincitrice di due Coppe delle Coppe, è stato a lungo un colosso del calcio dell’Est Europa.
Per gli Hamrun Spartans, campioni di Malta, questa sfida rappresenta un’occasione storica per misurarsi con una leggenda del calcio continentale.
Pronostico: Hamrun Spartans 5% – Dynamo Kyiv 95%
Pafos (CYP) – M. Tel-Aviv (ISR)
Il Maccabi Tel-Aviv è una presenza regolare nelle competizioni europee, mentre il Pafos è una delle nuove forze del calcio cipriota. L’esperienza e il maggior blasone del club israeliano, anche se in un contesto oggettivamente particolare, dovrebbero fare la differenza.
Pronostico: Pafos 35% – M. Tel-Aviv 65%
L. Red Imps (GIB) – Crvena Zvezda (SRB)
La Stella Rossa di Belgrado, campione d’Europa nel 1991, è un’altra nobile del calcio che entra in scena. Con una storia ricca di successi e partecipazioni alla fase a gironi, i serbi sono nettamente favoriti contro i Red Imps di Gibilterra, la cui esperienza europea è molto più recente.
Pronostico: L. Red Imps 5% – Crvena Zvezda 95%
Brann (NOR) – Salzburg (AUT)
Il Salisburgo è ormai una presenza costante nella fase principale, grazie a un progetto sportivo basato sui giovani talenti e un calcio offensivo. Nella passata stagione hanno concluso con una mestissima 34^ posizione nella League Phase, ma va anche ricordato come in passato siano arrivati anche a raggiungere gli ottavi di finale (2022). Partono certamente come favoriti contro i norvegesi del Brann, che sembrano non avere speranze nel doppio confronto, ma sicuramente venderanno cara la pelle per provare a sovvertire il pronostico.
Pronostico: Brann 20% – Salzburg 80%
Noah (ARM) – Ferencváros (HUN)
Gli ungheresi del Ferencváros hanno certamente una tradizione migliore, avendo raggiunto la fase a gironi nel 2020/21, con una squadra in crescita, come dimostrato anche dalle costanti partecipazioni a fase finali delle competizioni UEFA. Affrontano i campioni armeni del Noah, per i quali questa è una vetrina di prestigio e l’unico obiettivo sarà quello di non sfigurare.
Pronostico: Noah 15% – Ferencváros 85%
Lech Poznań (POL) – Breiðablik (ISL)
I polacchi del Lech Poznań, spinti da un pubblico caldissimo, partono favoriti, anche se mancano dalla fase finale della Champions League addirittura dal lontanissimo 1993/94, con presenze per lo più tra Europa e Conference League nelle ultime stagioni.
Gli islandesi del Breiðablik, dopo la storica partecipazione alla fase a gironi della Conference League 2023/24 e l’eliminazione dell’Egnatia nel primo turno, cercheranno di sfruttare la loro organizzazione tattica per compiere quella che sarebbe però una vera e propria impresa.
Pronostico: Lech Poznań 75% – Breiðablik 25%
Copenhagen (DEN) – Drita (KOS)
I danesi del Copenhagen hanno raggiunto gli ottavi di finale nella stagione 2023/24 (venendo eliminati dal Manchester City) e sono una squadra con grande esperienza europea. Partono nettamente favoriti contro il Drita, campione del Kosovo, che parte nettamente spacciato.
Pronostico: Copenhagen 95% – Drita 5%
Rijeka (CRO) – Ludogorets (BUL)
I campioni di Bulgaria del Ludogorets sono habitué dei preliminari. Dopo aver superato la Dinamo Minsk al primo turno, arrivano a questa sfida con il solito mix di talento internazionale ed esperienza. Il Rijeka, forte del suo calcio organizzato, rappresenta un ostacolo significativo in una delle sfide più bilanciate del turno.
Pronostico: Rijeka 45% – Ludogorets 55%
Shkëndija (MKD) – FCSB (ROU)
L’FCSB (ex Steaua Bucarest), campione d’Europa nel 1986, cerca di tornare ai fasti di un tempo, per provare quantomeno a partecipare nuovamente alla fase principale, dalla quale manca dal 2013/14. Lo Shkëndija, campione macedone, ha dimostrato in passato di poter creare problemi a squadre più blasonate, ma non è mai riuscita a entrare in una fase finale di un torneo UEFA.
Pronostico: Shkëndija 30% – FCSB 70%
S. Bratislava (SVK) – Zrinjski (BIH)
Lo Slovan Bratislava ha compiuto un’impresa notevole nella passata stagione raggiungendo la “League Phase” dopo aver superato tutti i turni preliminari. Questa esperienza conferisce loro una marcia in più contro lo Zrinjski, squadra solida e campione di Bosnia, ma con meno pedigree a livello europeo.
Pronostico: S. Bratislava 65% – Zrinjski 35%
KuPS Kuopio (FIN) – Kairat Almaty (KAZ)
Un lungo viaggio (circa 5000km) attende entrambe le squadre in una sfida geograficamente affascinante. I finlandesi vantano tre partecipazioni nella vecchia “Coppa dei Campioni”, ma nel periodo recente non sono mai riusciti ad accedere ad una fase finale. I kazaki vantano invece un’esperienza lievemente maggiore, con la partecipazione fissa ai preliminari (soprattuto di Europa e Conference League), con anche una qualificazione nel 2021/22 proprio alla fase finale della competizione colorata di verde.
Pronostico: KuPS Kuopio 40% – Kairat Almaty 60%
Shelbourne (IRL) – Qarabağ (AZE)
Il Qarabağ è un’altra squadra che ha accumulato enorme esperienza, diventando il primo club azero a raggiungere la fase a gironi nel 2017. Sono un avversario temibile e organizzato. Lo Shelbourne, campione d’Irlanda, dovrà fare leva sulla compattezza e sul carattere per competere, come fatto nel turno precedente con la sorprendente eliminazione dei nord irlandesi del Linfield.
Pronostico: Shelbourne 20% – Qarabağ 80%
Viktoria Plzeň (CZE) – Servette (SUI)
Sfida tra due scuole calcistiche solide.
Il Viktoria Plzeň ha partecipato più volte alla fase a gironi, l’ultima nel 2022/23, ed è un avversario ostico per chiunque.
Il Servette, dal canto suo, rappresenta la crescita del calcio svizzero, ma ha certamente una caratura europea inferiore.
L’incontro potrebbe regalare sorprese.
Pronostico: Viktoria Plzeň 60% – Servette 40%
Rangers (SCO) – Panathinaikos (GRE)
È senza dubbio il match di cartello.
I Rangers, vincitori della Coppa delle Coppe nel 1972 e assenti dalla fase principale dalla stagione 2022/23, vantano una lunghissima tradizione europea. Il Panathinaikos, finalista di Coppa dei Campioni nel 1971 ma anch’esso da lungo assente dalla competizione (2010/11 l’ultima volta nella fase a gironi), vuole certamente tornare a calcare questi palcoscenici con l’ambizione di rivivere i fasti del passato.
Si preannuncia una sfida equilibrata e carica di tensione tra due tifoserie caldissime.
Pronostico: Rangers 55% – Panathinaikos 45%